News Archivi - Resaplast https://resaplast.it/category/news/ Mezzo secolo di esperienza nella fabbricazione di contenitori di plastica Wed, 04 Oct 2023 10:01:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.4 Il ruolo degli imballaggi su misura nel settore del packaging https://resaplast.it/news/il-ruolo-degli-imballaggi-su-misura-nel-settore-del-packaging/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-ruolo-degli-imballaggi-su-misura-nel-settore-del-packaging Thu, 28 Sep 2023 09:57:14 +0000 https://resaplast.it/?p=5039 Il packaging per il food 100% su misura è un trend sempre più in crescita. Oggi il packaging è un aspetto fondamentale non solo perché assolve alla sua funzione primaria, che è quella di proteggere l’alimento al suo interno e preservarne l’integrità fino al suo arrivo sulla tavola del consumatore finale, ma soprattutto perché è l’elemento principale attraverso cui presentare...

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Il packaging per il food 100% su misura è un trend sempre più in crescita.

Oggi il packaging è un aspetto fondamentale non solo perché assolve alla sua funzione primaria, che è quella di proteggere l’alimento al suo interno e preservarne l’integrità fino al suo arrivo sulla tavola del consumatore finale, ma soprattutto perché è l’elemento principale attraverso cui presentare il prodotto ed il brand in maniera appetibile, valorizzarne l’identità, determinarne le possibilità distributive legate alla logistica e alla gestione dello scaffale, informare e fidelizzare il cliente.

Con oltre cinquant’anni di esperienza, Resaplast offre le migliori soluzioni di packaging in polipropilene per alimenti personalizzati. La competenza e l’esperienza che ci contraddistinguono ci permettono di creare progetti di packaging customizzati in grado di costruire in modo efficace una brand awareness solida per la nostra clientela.

Dal comparto caseario al conserviero fino a quello dolciario, le aziende del settore food scelgono di affidarsi a contenitori in plastica customizzati perché questi possano risolvere determinate problematiche o migliorare eventuali prestazioni.

Ma quali sono le principali ragioni per cui nasce lo sviluppo di imballaggi su misura per la conservazione delle merci?

 

DISTINGUERSI DAI COMPETITOR

Un contenitore studiato con cura può essere determinante nel processo di vendita perché diventa un fattore distintivo che viene riconosciuto dal potenziale cliente alle prese con la valutazione delle diverse offerte presenti sul mercato.

 

MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE

La personalizzazione del contenitore in plastica può incidere positivamente sulla shelf-life dei prodotti alimentari deperibili.

Il nostro staff altamente professionale e specializzato individua la miscela di polimeri più idonea da utilizzare in fase di produzione, in grado di adattarsi al prodotto alimentare che il packaging dovrà proteggere, prolungando i suoi tempi di conservazione.

 

ENTRIAMO NEL DETTAGLIO: COME NASCE IL PACKAGING ALIMENTARE PERSONALIZZATO FIRMATO RESAPLAST

In casa Resaplast offriamo la possibilità di sviluppare un packaging personalizzato in ogni aspetto. Il contenitore ideale può essere creato da zero grazie al lavoro in sinergia del nostro team commerciale e di quello tecnico.

L’intero processo di personalizzazione parte dall’accurata progettazione del packaging e, prima ancora, dall’ascolto delle specifiche esigenze di ogni realtà aziendale.

Durante la consulenza il nostro personale affianca il cliente nello studio tecnico della soluzione migliore. Attraverso un’analisi approfondita del prodotto alimentare, del settore merceologico e del target di riferimento si passa poi allo studio del design. Insieme si definiscono le dimensioni, il formato, lo spessore, la capienza e tutti gli aspetti tecnici.

Segue la produzione di un prototipo 3D, sottoposto all’attenzione del cliente. L’officina interna ci permette di personalizzare ogni contenitore a partire dallo stampo. Con lo stampo approvato può partire poi il processo di produzione del contenitore alimentare su misura, per cui vengono impiegate le migliori tecnologie e macchinari all’avanguardia.

I contenitori possono infine essere personalizzati scegliendo tra le varie colorazioni di cui disponiamo e attraverso le etichette applicate tramite la tecnologia In-Mould Labeling.

Gli imballaggi in plastica per alimenti che nascono da una produzione personalizzata sono pienamente rispondenti in ogni loro aspetto. Il connubio perfetto e tra design e funzionalità.

 

Proteggere e conservare gli alimenti, senza modificarne la composizione e garantendo una corretta conservazione attraverso il packaging su misura perfetto. Questo è l’obiettivo che ci prefissiamo ogni giorno qui a Resaplast.

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La plastica si conferma regina degli imballaggi – Trend in aumento fino al 2026 https://resaplast.it/news/la-plastica-si-conferma-regina-degli-imballaggi-trend-in-aumento-fino-al-2026/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-plastica-si-conferma-regina-degli-imballaggi-trend-in-aumento-fino-al-2026 Fri, 25 Aug 2023 08:17:36 +0000 https://resaplast.it/?p=5028 Per l’industria nazionale del packaging in plastica è previsto un trend di crescita del 2% circa entro il 2026. L’analisi di Bonfiglioli Consulting “What’s next? Trends and opportunities in the Italian packaging industry” incentrata sui trend evolutivi del comparto e sui dati previsionali 2021-2026 indica la plastica come leader indiscussa nel mercato dell’imballaggio in Italia. I dati in questione mostrano...

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Per l’industria nazionale del packaging in plastica è previsto un trend di crescita del 2% circa entro il 2026.

L’analisi di Bonfiglioli Consulting “What’s next? Trends and opportunities in the Italian packaging industry” incentrata sui trend evolutivi del comparto e sui dati previsionali 2021-2026 indica la plastica come leader indiscussa nel mercato dell’imballaggio in Italia.

I dati in questione mostrano come la plastica occupi attualmente il 36,4% del mercato nazionale e ci si aspetta una performance grazie a cui continuerà a dominare fino al 2026, con una crescita del 2,3%.

Il successo degli imballaggi in plastica viene rilevato soprattutto nel settore alimentare, che da solo rappresenta circa la metà del volume d’affari dell’industria del packaging.

Uno dei motivi del successo dell’industria della plastica è la sua diretta correlazione con i consumi, con la produzione e la distribuzione di beni di qualsiasi origine. Dagli alimenti ai medicinali, fino ai cosmetici e agli oggetti di uso comune: oggi tutto ha una confezione.

Ma per quale motivo la plastica ha la meglio nei numeri e nelle proiezioni a lungo termine rispetto agli altri materiali?

La plastica è un materiale smart che si contraddistingue poiché detiene la maggior parte delle proprietà desiderabili per un buon packaging, tra cui:

– l’economicità;

– la durata;

– la bassa densità;

– la scarsa conducibilità termica ed elettrica;

– la resistenza;

– la flessibilità;

– la leggerezza;

– la facile lavorabilità in infinite tipologie di manufatti.

Ma soprattutto, dal punto di vista della sicurezza, la plastica è sicuramente il materiale che offre maggiori garanzie. Non è un caso che il principale settore d’impiego delle materie plastiche sia proprio quello degli imballaggi destinati alla conservazione di cibo e bevande.

Tra le materie plastiche più consumate dalle imprese del food & beverage nel nostro Paese c’è proprio il polipropilene (PP), di cui ci serviamo qui a Resaplast come materia prima dei nostri contenitori per alimenti.

Il polipropilene, oltre a rispettare la normativa di adeguatezza al contatto con gli alimenti, è dotato di caratteristiche che lo rendono funzionale, se non indispensabile, per garantire determinate performance tecniche di conservazione.

A ciò si aggiungono gli elevati volumi di vendita, i bassi costi per unità, la facilità di trasporto e l’elevata frequenza di acquisto, tutti fattori che hanno permesso l’espansione globale della plastica nell’industria del packaging, rendendola insostituibile in molteplici applicazioni e settori.

Ma ci sono aspetti molto importanti inerenti anche alla sostenibilità e alle varie declinazioni che essa assume.

I contenitori in plastica con il minor impatto ambientale sono quelli 100% riciclabili e riutilizzabili come quelli in polipropilene firmati Resaplast, poiché possono essere igienizzati e quindi idonei ad assumere una nuova funzione, permettendo di ridurre i consumi.

Dal punto di vista della sostenibilità economica, invece, la produzione italiana del packaging plastico per alimenti ha un ruolo fondamentale nella filiera agroalimentare nazionale, e dà lavoro a migliaia di persone.

In termini di sostenibilità sociale, i packaging in plastica contribuiscono con costi contenuti alla circolazione, conservazione e salubrità degli alimenti, per consentire a tutti i consumatori europei e non l’accesso a un’alimentazione sana e sicura, riducendo lo spreco alimentare.

Infine, la crescente attenzione ecologica che si è concentrata sull’utilizzo spropositato della plastica ha portato le aziende di packaging, come la nostra Resaplast, ad impegnarsi nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di soluzioni sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente.

 

Per via di tutti questi grandi vantaggi che apporta alla conservazione degli alimenti e del suo innegabile contributo al miglioramento delle loro shelf-life, la plastica è il materiale più utilizzato al mondo per gli imballaggi di tipo alimentare.

E noi di Resaplast, ormai protagonisti in questo settore, ci impegniamo a garantirvi solo il meglio del packaging in plastica per alimenti.

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Perché dovremmo riciclare la plastica? https://resaplast.it/news/perche-dovremmo-riciclare-la-plastica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=perche-dovremmo-riciclare-la-plastica Thu, 20 Jul 2023 10:04:48 +0000 https://resaplast.it/?p=5019 Conservare il prodotto, mantenerlo integro e facilitarne il trasporto. Queste sono alcune delle molteplici funzioni a cui assolvono i packaging in plastica. L’eccesso di questi rifiuti, però, rappresenta ad oggi uno dei problemi più seri per il clima e l’ecosistema globale. Avviare la plastica al riciclo è fondamentale per evitare che la plastica dispersa si trasformi in una pesante eredità...

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Conservare il prodotto, mantenerlo integro e facilitarne il trasporto. Queste sono alcune delle molteplici funzioni a cui assolvono i packaging in plastica. L’eccesso di questi rifiuti, però, rappresenta ad oggi uno dei problemi più seri per il clima e l’ecosistema globale.

Avviare la plastica al riciclo è fondamentale per evitare che la plastica dispersa si trasformi in una pesante eredità di danni irreversibili per il pianeta e per le generazioni future.

Il riciclo, la conservazione e il compostaggio delle materie plastiche sono tutte pratiche alternative allo smaltimento nelle discariche, con impatto economico e ambientale positivo.

 

Qui a Resaplast ci assumiamo l’impegno di usare la plastica polipropilene 100% riciclabile di cui ci avvaliamo in modo responsabile e di promuovere un modello di economia sempre più circolare, attraverso determinate iniziative.

La maggior parte dei nostri scarti di lavorazione vengono raccolti ogni giorno e poi conferiti presso aziende esterne che ne ricavano plastica riciclata. Questa servirà da materia prima seconda per produrre altre tipologie di manufatti non destinati al contatto con alimenti.

In questo modo, i materiali plastici vengano mantenuti il più a lungo possibile all’interno del ciclo produttivo e di consumo, assumendo una nuova vita.

Il riciclo della plastica ha, infatti, un potenziale altissimo: realizzare nuovi prodotti con plastica riciclata richiede il 66% di energia in meno, rispetto all’utilizzo di materie vergini.  Inoltre, per ogni tonnellata di plastica che ricicliamo, risparmiamo l’equivalente di 1.000-2.000 litri di benzina.

Investire in un packaging sempre più sostenibile e impiegare gli scarti di plastica per il riciclo, permette alla nostra azienda di ridurre le emissioni di carbonio e contribuire così a preservare il clima.

Quali sono quindi le motivazioni principali che ci spingono a incentivare e promuovere il riciclo della plastica?

 

Il riciclo dei materiali plastici consente di tutelare la natura, le specie animali e noi stessi.

La plastica che viene dispersa nell’ambiente o conferita in discarica impiega secoli per degradarsi e quando ciò avviene contribuisce a creare inquinamento, a causa della sua disgregazione in microplastiche dannose per la salute degli esseri viventi.

 

Il riciclo della plastica permette di limitare le emissioni di CO2 in atmosfera.

Riciclare la plastica è un modo per ostacolare il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale, in quanto il processo di riciclo produce quantità nettamente inferiori di emissioni.

 

Il riciclo della plastica limita il ricorso alle discariche e contrasta l’inquinamento.

Cercare di recuperare quanta più plastica usata possibile, affidandola a centri di riciclaggio, rallenta il riempimento delle discariche, ulteriori fonti di inquinamento.

 

Il riciclo della plastica promuove una filiera virtuosa in grado di creare valore e occupazione.

Secondo l’ultimo rapporto di Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), il passaggio a un’economia circolare comporterebbe una ricaduta positiva sull’intera società, con risparmi intorno ai 4.500 miliardi di dollari e un aumento netto di 700.000 posti di lavoro entro il 2040.

 

L’inquinamento da plastica è un problema locale, nazionale e globale che riguarda ognuno di noi e che non può più essere trascurato.

Attraverso il nostro processo produttivo a basso impatto ambientale e le nostre iniziative in ambito sostenibile, come il riciclo degli scarti plastici di lavorazione, noi di Resaplast lavoriamo costantemente per promuovere un approccio più responsabile ed ecologico.

Il settore della plastica è sicuramente uno degli ambiti prioritari su cui investire per ottenere risultati concreti in questo ambito, ma il cambiamento parte anche da azioni semplici e quotidiane come differenziare correttamente i rifiuti urbani e smaltire secondo la legge i rifiuti industriali.

Solo così il nostro impatto positivo sarà in grado di fare la differenza. Perché il ciclo virtuoso a cui auspichiamo deve coinvolgere tutta la filiera: dal consumatore al produttore.

 

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Il ruolo del packaging in plastica contro lo spreco alimentare https://resaplast.it/news/il-ruolo-del-packaging-in-plastica-contro-lo-spreco-alimentare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-ruolo-del-packaging-in-plastica-contro-lo-spreco-alimentare Wed, 28 Jun 2023 10:10:27 +0000 https://resaplast.it/?p=5009 La lotta agli sprechi inizia dal packaging. Lo spreco alimentare è una delle problematiche ambientali ed economiche più complesse che la società contemporanea è chiamata ad affrontare. Secondo la FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), ogni anno il mondo spreca 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti, per un valore di 1000 miliardi di dollari all’anno: un terzo...

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La lotta agli sprechi inizia dal packaging.

Lo spreco alimentare è una delle problematiche ambientali ed economiche più complesse che la società contemporanea è chiamata ad affrontare.

Secondo la FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), ogni anno il mondo spreca 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti, per un valore di 1000 miliardi di dollari all’anno: un terzo del cibo destinato al consumo umano.

In un momento storico in cui oltre 3 miliardi di persone non hanno accesso a nutrimento sufficiente, la perdita e lo spreco di cibo comportano un enorme onere sociale e ambientale.

L’industria della plastica può giocare un ruolo davvero determinante contro la lotta allo spreco alimentare. Come?

Favorendo la conservazione prolungata e ottimale degli alimenti e assicurandone la sicurezza lungo tutta la catena di fornitura, gli imballaggi in plastica aiutano a ridurre notevolmente questo drammatico aspetto.

Aumentando la shelf-life dei prodotti è possibile prolungare di almeno 5 giorni la durata di conservazione degli alimenti, e questo ridurrebbe gli scarti dell’89%. Un impatto notevole contro lo spreco.

La sicurezza rappresenta un’ulteriore preoccupazione nell’ambito dello spreco alimentare: la contaminazione microbica dei prodotti è ancora la causa principale delle malattie trasmesse dagli alimenti e uno dei fattori che spinge maggiormente i consumatori a disfarsi degli alimenti conservati in modo inadeguato.

In questo senso, i packaging in plastica sono alleati preziosi per la protezione del contenuto alimentare: una garanzia assoluta di igiene, salubrità e mantenimento delle proprietà organolettiche.

Noi di Resaplast produciamo unicamente contenitori in polipropilene vergine e certificato per alimenti, una delle plastiche più sicure al contatto con il cibo. Un materiale di prima qualità, in grado di instaurare un efficace effetto barriera contro umidità, microbi e raggi ultravioletti, evitando che la contaminazione esterna possa danneggiare il prodotto.

 

Ma approfondiamo ancora la questione.

Oggigiorno, nei paesi meno sviluppati che fanno uso modesto o assente di qualunque tipologia di imballaggi, spesso i prodotti alimentari si deteriorano nel tempo che intercorre fra raccolta/produzione e consumo, causando uno spreco che raggiunge anche il 50%.

Secondo il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Bologna, anche In Italia ogni anno vengono sprecati 15 miliardi di euro di alimenti, di cui quattro quinti (11,8 miliardi) rappresentano lo spreco domestico.

Il rapporto SWG – Last Minute Market dell’Osservatorio Waste Watcher relativo al 2020 si è concentrato in particolar modo su questo aspetto, individuando come lo spreco alimentare a livello domestico sia dovuto a:

– confezioni troppo grandi (62% dei casi);

– acquisti superiori alle reali necessità (52% dei casi);

– scadenza dei prodotti indicata sull’etichetta (43% dei casi).

È quindi evidente che il packaging abbia bisogno di adattarsi costantemente alle esigenze delle famiglie di oggi, fornendo ai consumatori porzioni adattate agli stili di vita moderni e aiutandole nella gestione alimentare.

Ma il food waste è un fenomeno che viene generato lungo l’intera filiera, anche nel settore del food service, nei ristoranti, nella vendita al dettaglio e nella grande distribuzione, per un valore di ben 3,2 miliardi di euro. Basti pensare che nei nostri supermercati, il deterioramento degli alimenti non imballati è superiore a quello imballato del 26%.

Basterebbe poco per aumentare la shelf-life di questi alimenti.

Con il cibo buttato via si potrebbe sfamare l’11% della popolazione mondiale, il che equivale a sfamare per 4 volte le 800 milioni di persone sul pianeta che soffrono la fame, e che solo il cibo sprecato in Europa basterebbe a nutrirne 200 milioni.

Lo spreco alimentare è una delle maggiori problematiche che riguardano non solo le abitudini di consumo, ma anche le modalità di conservazione del cibo.

Ed è qui che il packaging gioca un ruolo fondamentale, poiché veicolo di informazioni preziose su come effettuare una corretta conservazione degli alimenti e quindi promotore di un prolungamento del loro ciclo di vita. Essendo uno strumento di comunicazione, l’imballaggio è in grado di informare in maniera chiara e semplice su fattori quali:

– modalità di conservazione più corretta ed efficace;

– temperatura ideale di stoccaggio;

– durata di conservazione prima e dopo l’apertura;

– data di scadenza dell’alimento contenuto.

Un mezzo importantissimo per educare i consumatori che diventa un alleato necessario alla lotta contro il food waste.

 

La nostra visione mira a garantire un futuro migliore per le generazioni future attraverso imballaggi in plastica che rappresentano l’impegno e la responsabilità d’impresa firmata Resaplast.

Continueremo a cogliere le sfide contemporanee, garantendo imballaggi per alimenti sempre più sicuri, performanti, sostenibili, riciclabili e circolari.

 

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I migliori contenitori Resaplast per l’estate https://resaplast.it/news/i-migliori-contenitori-resaplast-per-lestate/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=i-migliori-contenitori-resaplast-per-lestate Tue, 23 May 2023 10:06:08 +0000 https://resaplast.it/?p=5003 Durante ogni stagione è importante mettere in pratica particolari accorgimenti per la migliore conservazione possibile del proprio cibo. Ma, in particolare durante l’estate, il caldo ed i frequenti sbalzi di temperatura possono facilmente accelerare la deperibilità dei tuoi alimenti preferiti. Il risultato? Prodotti non più buoni per essere consumati e, in alcuni casi, persino proliferazione microbica. In caso di elevate...

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Durante ogni stagione è importante mettere in pratica particolari accorgimenti per la migliore conservazione possibile del proprio cibo.

Ma, in particolare durante l’estate, il caldo ed i frequenti sbalzi di temperatura possono facilmente accelerare la deperibilità dei tuoi alimenti preferiti. Il risultato? Prodotti non più buoni per essere consumati e, in alcuni casi, persino proliferazione microbica.

In caso di elevate temperature, la qualità del cibo è messa a repentaglio anche dall’aumento dell’umidità, che ne minaccia la salubrità e la fragranza.

Per poter commercializzare prodotti alimentari durante l’estate, è bene quindi affidarsi a professionisti specializzati del packaging e scegliere soluzioni altamente funzionali. Un buon packaging, infatti, deve preservare il prodotto alimentare dalle contaminazioni esterne, tutelandone l’aspetto, la qualità e le proprietà nutrizionali.

Gelati, olive, frutta secca, mozzarelle e formaggi freschi sono gli alimenti ideali da consumarsi in estate. Ma come riuscire a preservare la loro tipica freschezza e integrità, nonostante il caldo?

Ognuno di questi prodotti ha bisogno di imballaggi specifici. Studiati, cioè, per adattarsi perfettamente alle particolari proprietà organolettiche di ognuno.

 

PER IL GELATO, I CONTENITORI CON COPERCHIO E SIGILLO DI GARANZIA

Il gelato è forse il prodotto che subisce l’aumento più significativo di produzione da parte delle aziende del settore, durante il periodo estivo.

Essendo un alimento da conservare in freezer o in congelatore industriale, alle imprese gelatiere che si rivolgono a noi consigliamo i contenitori con coperchio e sigillo di garanzia. Questi imballaggi vengono realizzati con una miscela di polimeri che li rende più spessi e quindi:

– Più resistenti agli sbalzi termici;

– Più resistenti agli urti;

– Funzionali alla conservazione e all’uso domestico.

La presenza del sigillo di garanzia li rende sicuri ed è garanzia di integrità di prodotto.

 

PER I PRODOTTI CASEARI, I CONTENITORI IN PLASTICA TERMOSALDABILI

Per quanto riguarda formaggi e prodotti caseari è meglio affidarsi ad una vaschetta o un barattolo predisposti per la termosaldatura.

Questi contenitori possono essere confezionati in autonomia dall’azienda casearia e riempiti con prodotti anche appena pastorizzati.

Le mozzarelle, la burrata e la stracciatella sono autentiche bontà di latte che spesso contengono del liquido. Questo fattore richiede imballaggi adeguati, in grado di custodire sapore e freschezza tipici di questi alimenti, evitando spiacevoli fuoriuscite grazie al film applicato sulla vaschetta, che sigilla il prodotto all’interno.

 

PER TARALLI E FRUTTA SECCA, I BARATTOLI E SECCHI CON COPERCHIO

Arachidi, pistacchi, mandorle, noci, pinoli e nocciole sono tipologie di frutta secca molto consumate nei mesi estivi. Questi vengono commercializzati per lo più in confezioni singole, come bicchieri o barattoli di plastica.

Lo stesso vale per i prodotti da forno di facile consumo come i taralli, venduti in buste singole o contenitori specifici. Nei casi in cui, invece, diventa necessario conservare una grossa quantità di prodotto, come nella grande distribuzione o nella ristorazione, consigliamo uno dei nostri secchi in plastica, contenitori di dimensioni importanti, dotati di un comodo manico.

 

I nostri consulenti specializzati sono sempre pronti a consigliarti la soluzione più adatta alle esigenze della tua azienda.

Inoltre, tutti i packaging Resaplast sono personalizzabili per colore ed etichettatura. Aspetti da non trascurare, in particolare durante la stagione estiva, quando è importante rievocare attraverso l’estetica di prodotto un’esperienza di gusto all’insegna della freschezza e della naturalezza.

 

Che sia estate, primavera, autunno o inverno, Resaplast è sempre garanzia di un packaging efficace e sicuro.

Perché ogni bontà necessita il giusto imballaggio, in qualunque stagione.

 

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Un’etichetta per sempre – Come funziona l’etichettatura iml? https://resaplast.it/news/unetichetta-per-sempre-come-funziona-letichettatura-iml/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=unetichetta-per-sempre-come-funziona-letichettatura-iml Wed, 12 Apr 2023 13:17:13 +0000 https://resaplast.it/?p=4996 Oggi più che mai, i packaging in plastica non sono solo recipienti per la conservazione di prodotti alimentari ma si rivelano anche strumenti efficaci per raggiungere gli obiettivi di marketing di un’azienda, preservando sempre la qualità di ciò che contengono. Nel mercato odierno, l’estetica di un prodotto gioca un ruolo primario, rivelandosi dunque una componente essenziale in termini di impatto...

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Oggi più che mai, i packaging in plastica non sono solo recipienti per la conservazione di prodotti alimentari ma si rivelano anche strumenti efficaci per raggiungere gli obiettivi di marketing di un’azienda, preservando sempre la qualità di ciò che contengono.

Nel mercato odierno, l’estetica di un prodotto gioca un ruolo primario, rivelandosi dunque una componente essenziale in termini di impatto visivo.

È qui che entra in gioco l’etichettatura IML, una tecnologia rivoluzionaria che rappresenta una delle tendenze più in voga nel settore del food packaging. Un valore aggiunto che noi di Resaplast offriamo ai nostri clienti, per garantire loro una personalizzazione totale del contenitore richiesto.

IML è l’acronimo di In Mould Labelling, un processo tecnologico all’avanguardia che prevede la decorazione del recipiente plastico direttamente nel momento della produzione.

Il risultato finale è un’etichetta che risulta parte integrante del prodotto finale. Non sul contenitore, ma nel contenitore.

 

COME AVVIENE IL PROCESSO DI ETICHETTATURA IML?

Durante il processo di produzione dell’imballaggio, la pellicola prestampata che costituisce l’etichetta personalizzata viene posizionata in modo automatico all’interno dello stampo e la plastica fusa viene iniettata ad alta pressione affinché si conformi alla sagoma.

La tecnologia IML consente quindi la creazione di contenitori performanti e dall’estetica accattivante, priva di imperfezioni (grazie alla possibilità di ricoprire anche superfici più ampie o curve) e in grado di rappresentare perfettamente l’identità aziendale, garantendo allo stesso tempo una resa superiore ed una maggiore precisione anche nella ripetitività.

 

I VANTAGGI DELL’ETICHETTATURA IML

Il risultato è un contenitore dalle caratteristiche tecniche ed estetiche d’eccellenza, in quanto la grafica risulta più brillante, ma anche maggiormente protetta dall’usura e dagli urti.

Ma non solo. Oltre agli evidenti benefici estetici, l’IML garantisce anche vantaggi che riguardano la salubrità e gli aspetti di sicurezza di ciò che viene conservato all’interno del contenitore, come l’isolamento e la minimizzazione delle migrazioni di prodotti. Infatti, oltre ad essere certificate e completamente idonee al contatto con gli alimenti, le pellicole decorative sono inglobate all’interno degli strati di plastica che formano l’imballaggio stesso.

Anche la shelf-life dell’alimento contenuto risulta aumentata, poiché le pellicole creano una sorta di effetto barriera, proteggendo il prodotto confezionato da ossigeno, umidità e raggi ultravioletti, evitando anche la dispersione di aromi e sapori nel tempo.

Essendo in materiale compatibile con quello del packaging, ovvero il polipropilene per alimenti, le etichette IML non incidono sulla riciclabilità dell’imballaggio che resta 100% riciclabile. Anzi, il riciclo diventa più efficiente poiché avviene in una sola fase, senza dover rimuovere l’etichetta.

Infine, combinando il processo di stampaggio con quello di etichettatura, i costi complessivi vengono ridotti notevolmente, garantendo una produzione più ecologica.

 

La tecnologia IML è quindi un mezzo di cui ci avvaliamo per ottenere una qualità di stampa superiore e riprodurre grafiche ad alta risoluzione.

Ogni etichetta qui a Resaplast nasce da un attento studio del brand e del suo posizionamento sul mercato, attraverso una soluzione creativa ed originale che possa conciliare design e testo, combinando elementi come immagini, marca, slogan, informazioni tecniche e descrittive.

Il risultato è un packaging 100% personalizzato, in grado di aumentare il valore percepito del prodotto alimentare.

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Plastica e food packaging, il connubio che funziona https://resaplast.it/news/plastica-e-food-packaging-il-connubio-che-funziona/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=plastica-e-food-packaging-il-connubio-che-funziona Sat, 18 Mar 2023 16:56:23 +0000 https://resaplast.it/?p=4990 La qualità è la sicurezza alimentare sono aspetti che un produttore del settore food mette sempre al primo posto. Per far fronte alla crescente domanda globale di cibo, gli operatori dell’industria alimentare sono tenuti a garantire ai consumatori un imballaggio che sia altamente performante, anche dopo la vendita. Ad oggi la plastica è il materiale più scelto dal mercato odierno...

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La qualità è la sicurezza alimentare sono aspetti che un produttore del settore food mette sempre al primo posto. Per far fronte alla crescente domanda globale di cibo, gli operatori dell’industria alimentare sono tenuti a garantire ai consumatori un imballaggio che sia altamente performante, anche dopo la vendita.

Ad oggi la plastica è il materiale più scelto dal mercato odierno per gli imballaggi destinati all’industria alimentare, per l’insieme di straordinarie proprietà che presenta.

Uno dei materiali più efficienti al mondo nell’esercitare un vero e proprio effetto barriera, garantendo l’isolamento del prodotto al suo interno.

E nonostante l’evidente sfida dell’inquinamento ambientale legato all’abuso della plastica che il mercato in questione deve affrontare, i suoi vantaggi sono innegabili. Come materia prima, noi di Resaplast ci affidiamo al polipropilene vergine certificato per alimenti, una tipologia di plastica 100% riciclabile.

In questo approfondimento, evidenziamo alcune delle proprietà uniche e difficilmente replicabili della plastica.

 

SICUREZZA – La plastica non influisce minimamente sulle proprietà organolettiche degli alimenti ed è in grado di preservarne a lungo la qualità e la consistenza. È facilmente sterilizzabile e funzionale alla sicurezza grazie alla protezione adeguata da umidità, gas, inquinamento, luce, microrganismi e contaminazioni batteriche esterne.

 

SHELF – LIFE PROLUNGATA E RIDUZIONE DEGLI SPRECHI –. La plastica preserva a lungo anche i cibi più facilmente deperibili e ciò permette di mantenere inalterati gusto e valori nutrizionali per un periodo di tempo maggiore, limitando così gli scarti alimentari.

 

RESISTENZA E STABILITÀ – I packaging in plastica sono capaci di resistere agli urti e allo stress termico. Inoltre, la stabilità di cui sono dotati permette loro di non rovesciarsi durante le fasi di trasporto o commercializzazione.

 

LEGGEREZZA – Un imballaggio leggero, oltre ad essere fruibile, rende più efficiente e meno dispendioso il sistema di trasporto per le aziende produttrici, poiché prevede un numero ridotto di mezzi di circolazione e meno emissioni inquinanti.

 

RICICLABILITÀ E SOSTENIBILITÀ – Il tema dell’economia circolare entra sempre più a far parte del vocabolario aziendale contemporaneo. È importante perciò sottolineare come la produzione della plastica richieda un basso consumo di energia e come consenta anche una gestione efficace del ciclo dei rifiuti. Dopo il suo utilizzo, infatti, la plastica può essere facilmente recuperata.

 

COSTI DI PRODUZIONE CONTENUTI E INFERIORI SPESE ENERGETICHE – Due aspetti che per i produttori diventano fondamentali quando si parla di fronteggiare e reggere i grandi volumi che la produzione alimentare su larga scala spesso richiede.

 

TRASPARENZA – Un imballaggio dal design trasparente è garanzia di affidabilità e attenzione alle esigenze dei consumatori, poiché permette loro di osservare senza difficoltà il prodotto all’interno.

 

PERSONALIZZAZIONE – Data l’importanza nel mercato odierno dell’impatto estetico di un prodotto destinato alla vendita, occorre sottolineare anche che la plastica è l’unico materiale personalizzabile in ogni aspetto per ottenere un packaging su misura dell’immagine aziendale. Il che contribuisce al dialogo con il consumatore, fondamentale per reperire le informazioni necessarie ad effettuare scelte d’acquisto consapevoli.

 

L’industria food utilizza sempre più plastica come materiale costitutivo degli imballaggi, soprattutto quando si tratta del polipropilene certificato per alimenti che utilizziamo qui a Resaplast e che ci consente di ottenere delle miscele personalizzate di polimeri, permettendoci di dare origine al composto perfettamente adatto per l’alimento da conservare.

Oltre ad essere 100% riciclabile, il polipropilene è completamente adatto al contatto con gli alimenti, poiché non comporta alcun rischio per la salute dei consumatori e né provoca alterazioni o deterioramento alla composizione degli alimenti con i quali entra in contatto.

Per conservare l’integrità dei sapori migliori lungo tutta la filiera, dalla catena di produzione fino all’arrivo sulle tavole dei consumatori.

 

La nostra è una scelta di qualità, che vede la plastica come prima e grande alleata.

Il nostro impegno come azienda di contenitori in polipropilene per alimenti, 100% riciclabile, si conferma nell’individuazione dei materiali migliori e dei più elevati standard di sicurezza.

Per garantirvi sempre e solo il meglio del packaging Made in Italy.

 

 

 

 

 

 

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Il nostro nuovo stabilimento Resaplast https://resaplast.it/news/il-nostro-nuovo-stabilimento-resaplast/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-nostro-nuovo-stabilimento-resaplast Fri, 10 Feb 2023 16:50:34 +0000 https://resaplast.it/?p=4984 È nato un nuovo stabilimento Resaplast. La nostra è una solida realtà, in continuo sviluppo. E l’inarrestabile crescita aziendale di questi ultimi anni ci ha spinto ad avviare un importante progetto di ampliamento. Concepito e progettato secondo i più recenti requisiti dell’Industria 4.0 e con un’ottica di attenzione rivolta all’ambiente, il nostro nuovo stabilimento è dotato di più linee produttive,...

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È nato un nuovo stabilimento Resaplast.

La nostra è una solida realtà, in continuo sviluppo. E l’inarrestabile crescita aziendale di questi ultimi anni ci ha spinto ad avviare un importante progetto di ampliamento.

Concepito e progettato secondo i più recenti requisiti dell’Industria 4.0 e con un’ottica di attenzione rivolta all’ambiente, il nostro nuovo stabilimento è dotato di più linee produttive, tutte gestite da sistemi tecnologicamente avanzati e interconnessi, in grado di garantire i più alti standard qualitativi dei nostri packaging in plastica e una notevole flessibilità nella produzione.

Vediamo insieme le principali novità introdotte nella nostra nuova casa.

 

UNA PRODUZIONE SEMPRE PIÙ EFFICIENTE, IN TEMPI ANCORA PIÙ RISTRETTI

Con una superficie complessiva di 10.000 m² rispetto ai precedenti 3600 m² e l’introduzione di nuove linee produttive completamente automatizzate, il nuovo stabilimento Resaplast ci consente oggi di avviare contemporaneamente produzioni differenti, aumentando la nostra capacità di produzione del 30-40%. Il tutto al massimo della precisione.

 

INTELLIGENZA DIGITALE ALL’AVANGUARDIA, MACCHINARI E IMPIANTI DI ULTIMA GENERAZIONE

Ci siamo dotati di macchinari più performanti sotto vari punti di vista, dall’efficienza alla puntualità fino alla precisione. Tutti collegati da un sistema interamente computerizzato di monitoraggio e programmazione.

Tutto in rete per il massimo controllo.  In questo modo, grazie anche ai continui controlli a campione effettuati dai nostri operatori, il nostro processo di produzione è costantemente monitorato, per non lasciare nulla al caso e consegnare ai clienti solo prodotti d’eccellenza.

 

L’AGGIORNAMENTO DELLA NOSTRA OFFICINA MECCANICA HI-TECH

Anche l’officina hi-tech è stata notevolmente ampliata, per consentirci un servizio di personalizzazione completo e la creazione da zero degli stampi che danno vita ai nostri contenitori.

Questo spazio di lavoro è stato dotato di attrezzeria all’avanguardia, in grado di scongiurare anche i fermi macchina causati da eventuali stampi danneggiati.

L’elevata efficienza dell’officina e la maestria assoluta dei nostri collaboratori ci consentono di non esternalizzare il servizio di creazione o recupero degli stampi, processi che implicano il loro trasferimento e una relativa perdita in termini di tempistica.

 

MAGGIORE DISPONIBILITÀ DI SPAZIO PER LO STOCCAGGIO

La nuova sede aziendale è dotata di ampi spazi dedicati ai magazzini, di cui uno interamente destinato allo stoccaggio.

Un valore aggiunto che ci consente di stipare i prodotti per conto dei nostri clienti, nell’attesa della consegna, per le imprese che non dispongono degli spazi adeguati per l’immagazzinamento.

 

IMPIANTI AD ENERGIA PULITA

Oltre alla spiccata portata tecnologica e innovativa, un aspetto distintivo della nostra nuova sede aziendale è la sua progettazione pensata in ottica di sostenibilità. La superficie del nostro impianto fotovoltaico è stata ampliata da 3800 a 5000 m², per una capacità di produzione di 500 kWp, rispetto ai precedenti 200 kWp.

Inoltre, abbiamo investito nella realizzazione di un nuovo impianto per la veicolazione della materia prima più funzionale e meno impattante sull’ambiente. La nostra area produttiva è progettata interamente per essere a basso consumo energetico, in grado di garantire un minore impatto ambientale durante il ciclo produttivo.

 

Il nuovo stabilimento Resaplast rappresenta un’opera importante che ci consente di migliorare le nostre performance in ognuno dei servizi integrativi offerti, di ampliare le capacità produttive, rendendoci più flessibili, dinamici e sostenibili nel nostro modo di operare, attraverso un edificio estremamente performante. Una grande iniziativa imprenditoriale che ci agevolerà nel sostenimento e nella soddisfazione delle richieste da parte dei nostri clienti e nella crescita progressiva dei numeri d’azienda.

Il tutto sotto il segno di un risparmio importante in termini di costi, tempo e di impatto ambientale. Per una produzione di contenitori in plastica moderna, al passo con le innovazioni, tecnologica e soprattutto rispettosa dell’ambiente. Perché questi sono i pilastri su cui ci muoviamo da oltre mezzo secolo.

 

Da sempre ci muoviamo in prospettiva, con uno sguardo orientato al futuro. Una vision che si riflette nel rinnovamento totale e nelle potenzialità incredibili della nostra nuova sede aziendale.

Un altro capitolo di una storia ancora da scrivere, che ci rende estremamente orgogliosi della nostra crescita aziendale e ottimisti per il futuro della nostra impresa.

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Simboli imballaggi in plastica: quali sono e come si riciclano https://resaplast.it/news/simboli-imballaggi-plastica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=simboli-imballaggi-plastica Sun, 22 Jan 2023 06:19:56 +0000 https://resaplast.it/?p=4955 Molte materie plastiche possono essere riciclate in teoria, ma secondo le Nazioni Unite, solo il 9% circa dei rifiuti di plastica generati viene effettivamente riciclato. Con tutte le diverse regole e simboli, può creare confusione per i consumatori capire esattamente cosa significa ogni simbolo di riciclaggio della plastica e come riciclarlo. Mentre il simbolo universale della resina plastica (tre frecce...

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Molte materie plastiche possono essere riciclate in teoria, ma secondo le Nazioni Unite, solo il 9% circa dei rifiuti di plastica generati viene effettivamente riciclato.
Con tutte le diverse regole e simboli, può creare confusione per i consumatori capire esattamente cosa significa ogni simbolo di riciclaggio della plastica e come riciclarlo.

Mentre il simbolo universale della resina plastica (tre frecce che si rincorrono formando un triangolo) rimane lo stesso, i numeri da uno a sette all’interno fanno una differenza significativa. Attenzione: solo perché un prodotto ha il simbolo delle frecce che si rincorrono, non significa che sia riciclabile, è solo un indicatore del tipo di plastica.

Come capire quali plastiche possono essere riciclate

Ogni città ha diversi programmi di riciclaggio: è necessario controllare le regole dettate dal comune di residenza per capire esattamente cosa puoi riciclare.

 

Cosa significano i simboli sui contenitori di plastica:

 

quali sono i simboli dell'imballaggio della plastica

 

  1. PET 1 o PETE 1 (polietilene tereftalato) è la plastica più comune per le bevande in bottiglia monouso perché è poco costosa, leggera e facile da riciclare. Presenta un basso rischio di lisciviazione dei prodotti di decomposizione. I suoi tassi di riciclaggio rimangono relativamente bassi (circa il 20%), anche se il materiale è molto richiesto dai produttori.
    Si trova in: bevande analcoliche, acqua, ketchup e bottiglie di birra; flaconi per collutori; contenitori per burro di arachidi; condimenti per insalata e contenitori per olio vegetale.
    Come riciclare il PET o PETE? Possono essere raccolti attraverso la maggior parte dei programmi di riciclaggio, a condizione che siano stati svuotati e sciacquati da qualsiasi alimento. Quando si tratta di tappi è meglio gettarli nella spazzatura (poiché di solito sono fatti di un diverso tipo di plastica), a meno che il tuo comune non dica esplicitamente che puoi gettarli nella raccolta della plastica. Non è necessario rimuovere le etichette delle bottiglie perché il processo di riciclaggio le separa.
    Il PET viene poi riciclato in: pile, fibre, borse, mobili, moquette, pannelli, cinghie, bottiglie (a condizione che la plastica riciclata soddisfi gli standard di purezza e non contenga contaminanti pericolosi)
  2. L’HDPE 2 (polietilene ad alta densità) è una plastica versatile con molti usi, soprattutto quando si tratta di imballaggi. Presenta un basso rischio di lisciviazione ed è facilmente riciclabile in molti tipi di merci.
    La troviamo in succhi e latte in bottiglia, bottiglie di candeggina, detersivo e altri detergenti per la casa, flaconi di shampoo, alcune borse della spazzatura e della spesa, bottiglie di olio motore, vaschette per burro e yogurt e sacchetti delle scatole di cereali.
    Come si ricicla l’HDPE? Può spesso essere raccolto attraverso la maggior parte dei programmi di riciclaggio sebbene alcuni consentano solo contenitori con il collo.
    Le plastiche fragili (come i sacchetti della spesa e l’involucro di plastica) di solito non possono essere riciclate, ma alcuni negozi le raccolgono e le riciclano.

    Lo troviamo poi riciclato in bottiglie di detersivo per bucato, bottiglie di olio, penne, contenitori per il riciclaggio, piastrelle per pavimenti, tubi di drenaggio, legname, panchine, cucce, tavoli da picnic, recinzioni, bottiglie di shampoo.
  3. Il PVC 3 (cloruro di polivinile) e V (vinile) resiste bene alle intemperie, è comunemente usato per prodotti come tubazioni e rivestimenti. Il PVC è anche economico, quindi si trova in molti prodotti e imballaggi. Poiché il cloro fa parte del PVC, può provocare il rilascio di diossine altamente pericolose durante la produzione. Infatti il PVC non va mai bruciato perché rilascia tossine. Viene utilizzato in imballaggi in blister, guaine metalliche, rivestimenti, finestre, tubazioni. Raramente può essere riciclato, ma è accettato da alcuni produttori di legname di plastica.
  4. LDPE 4 (polietilene a bassa densità) è una plastica flessibile con molte applicazioni. Si trova in bottiglie comprimibili, pane, alimenti surgelati, lavasecco e buste per la spesa; borse per la spesa e arredamento. L’LDPE non viene spesso riciclato ciò significa che qualsiasi cosa realizzata con LDPE (come i tubetti di dentifricio) può essere gettata nell’indifferenziato.
  5. Il PP 5 (polipropilene), è il tipo di plastica utilizzato da Resaplast. Ha un punto di fusione elevato, quindi viene spesso scelto per contenitori che conterranno liquidi caldi, ma anche freddi. Sta gradualmente diventando più accettato dai sistemi di riciclaggio. Lo troviamo in alcuni contenitori di yogurt, flaconi di sciroppi e medicine, tappi, cannucce e contenitori per alimenti.
    Come si ricicla il PP? Nella raccolta differenziata, assicurandosi  che non sia rimasto del cibo all’interno. È meglio gettare i tappi sciolti nella spazzatura poiché scivolano facilmente attraverso gli schermi durante il riciclaggio e finiscono comunque come spazzatura.
    Lo troviamo poi riciclato in luci di segnalazione, cavi per batterie, scope, spazzole, custodie per batterie per auto, raschietti per il ghiaccio, bordi paesaggistici, portabiciclette, rastrelli, bidoni, pallet, vassoi.
  6. Il PS 6 (polistirolo) può essere trasformato in prodotti rigidi o in schiuma. Il monomero di stirene (un tipo di molecola) può penetrare negli alimenti ed è un possibile cancerogeno per l’uomo, mentre l’ossido di stirene è classificato come probabile cancerogeno. Il materiale è stato a lungo nelle liste dei risultati degli ambientalisti per la sua ampia dispersione nel paesaggio e per essere notoriamente difficile da riciclare. La maggior parte dei posti ancora non lo accetta sotto forma di schiuma perché è composto per il 98% da aria.
    Comunemente si trova in piatti e tazze usa e getta, vassoi per carne, cartoni delle uova, contenitori da asporto, flaconi di aspirina.
  7. Varie: ovvero un’ampia varietà di resine plastiche che non rientrano nelle categorie precedenti. Il policarbonato è la plastica numero sette, ed è la plastica dura trasparente. Anche il PLA (acido polilattico), che è ottenuto da piante ed è carbon neutral, rientra in questa categoria.

 

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Quanto costa e perché dovremmo riciclare la plastica https://resaplast.it/news/quanto-costa-plastica-riciclata/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=quanto-costa-plastica-riciclata Sun, 15 Jan 2023 06:05:09 +0000 https://resaplast.it/?p=4951 È vero che la plastica riciclata costa di più di quella vergine e che per questo molte aziende la stanno abbandonando? A giugno 2022 è uscito il rapporto di Assorimap, l’Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori di Materie Plastiche, che ha illustrato lo stato di salute dell’industria italiana del settore alimentare nel 2021. Il rapporto evidenzia la crescita del valore dei...

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È vero che la plastica riciclata costa di più di quella vergine e che per questo molte aziende la stanno abbandonando?
A giugno 2022 è uscito il rapporto di Assorimap, l’Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori di Materie Plastiche, che ha illustrato lo stato di salute dell’industria italiana del settore alimentare nel 2021.
Il rapporto evidenzia la crescita del valore dei riciclati prodotti che è dovuta ad un aumento dei volumi ma anche dell’incremento (molto elevato) dei prezzi di vendita.
Infatti, ce ne siamo accorti tutti, i costi sono aumentati moltissimo a causa dell’impennata delle materie prime e alla crescita dei costi energetici.

I volumi totali nazionali di riciclato dei riciclatori meccanici sono stati nel 2021 di circa 800mila tonnellate. Nell’attività di riciclo delle materie plastiche sono attive oltre 350 aziende, inclusi raccoglitori e selezionatori di rifiuti e scarti industriali, e i produttori di materie prime seconde sono circa 200.
Le applicazioni dei materiali riciclati che diventano materie prime seconde sono diversificate, principalmente nei settori degli imballaggi rigidi e articoli casalinghi e per giardinaggio (ciascuno sopra al 30%), a cui segue il comparto edilizia e costruzioni a poco più del 15%.

A fine dicembre 2022 il 40% delle attività di riciclaggio delle plastiche era fermo.
La causa è il forte aumento delle bollette energetiche, che sono rincarate del 450% e la forte concorrenza dei paesi asiatici, produttori di plastica vergine, derivata dal petrolio, che oggi costa molto meno di quella riciclata.
Così molte industrie utilizzatrici hanno fatto marcia indietro dopo anni di aumento del riciclato e questo è potenzialmente un grosso problema.

Perché è importante riciclare la plastica

Il potenziale della plastica riciclata è però altissimo: realizzare nuovi prodotti con plastica riciclata richiede il 66% di energia in meno rispetto all’utilizzo di materie plastiche grezze.

Perché riciclare la plastica:

  • il riciclo dona nuova vita ai prodotti, preserva risorse ed energia e aiuta a mantenere in salute il pianeta
  • la plastica riciclata può essere utilizzata per creare una vasta gamma di nuovi prodotti
  • più ricicliamo, maggiori sono i benefici per l’ambiente

Il processo di riciclaggio è un mistero per molti, dopo aver buttato ad esempio una bottiglia d’acqua nell’apposito contenitore, non sappiamo esattamente cosa succede.
Riciclare fa davvero la differenza? In che modo è meglio per il pianeta e l’economia che mettere semplicemente le cose nelle discariche dove finisce la spazzatura?
La risposta è sì, la plastica riciclata fa la differenza. Il riciclaggio e altre alternative allo smaltimento della plastica nelle discariche, come la conservazione e il compostaggio, hanno un impatto economico positivo.
Quando utilizziamo plastica riciclata per realizzare nuovi prodotti in plastica, possiamo ridurre il consumo di energia del 66%. Inoltre, per ogni tonnellata di plastica che ricicliamo, risparmiamo l’equivalente di 1.000-2.000 litri di benzina.
Dai consumatori che riciclano bottiglie di plastica ai produttori che utilizzano plastica riciclata nei prodotti che realizzano, i nostri sforzi di riciclaggio combinati fanno un’enorme differenza. Più ricicliamo, maggiore può essere il nostro impatto positivo.

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