
Nel mondo dell’industria alimentare, l’aspetto sensoriale di un prodotto è determinante quanto il suo valore nutrizionale o la sua durata di conservazione.
Le caratteristiche organolettiche sono un insieme di qualità percepite attraverso i sensi, ovvero colore, aroma, sapore e consistenza, che concorrono a creare quell’esperienza che porta un consumatore a scegliere e riacquistare un alimento.
In questo delicato equilibrio tra percezione e prestazioni, il packaging si conferma un elemento decisivo. È importante considerare, infatti, che anche minime alterazioni di queste caratteristiche possono compromettere la freschezza e qualità dell’alimento e influenzare così la percezione del brand.
Durante la catena produttiva e distributiva, gli alimenti sono spesso esposti a fattori di rischio come luce, ossigeno, umidità e agenti contaminanti. Questi fattori possono accelerare alcuni processi di degradazione, tra cui ossidazione, fermentazioni indesiderate, disidratazione, contaminazioni microbiche e fotodegradazione, portando ad alterazioni sensoriali evidenti come scolorimento, perdita di consistenza, sapore piatto e odori sgradevoli.
In questo modo, l’alimento non viene più percepito come fresco o sicuro, anche se lo è dal punto di vista microbiologico. Proprio per questo, l’imballaggio non può limitarsi a contenere un prodotto: deve difenderne l’identità sensoriale. È qui che entra in gioco l’importanza di un buon packaging alimentare, non solo come contenitore ma come sistema attivo di protezione.
Il Polipropilene (PP) si rivela una soluzione eccellente nel confezionamento alimentare, poiché offre numerosi vantaggi, tra cui:
Anche la chiusura dell’imballaggio ha un ruolo strategico nella protezione del profilo organolettico poiché la sua funzione è quella di sigillare il contenuto, creando una barriera che impedisce gli scambi con l’ambiente esterno. Due sistemi si distinguono per efficacia:
Nel contesto dell’industria alimentare, progettare il packaging in funzione del tipo di alimento che andrà a contenere e del suo ciclo di vita, scegliendo la chiusura più adatta al profilo organolettico da preservare, può fare la differenza tra un prodotto premium e uno mediocre nella percezione del consumatore.
Per noi di Resaplast, questo è il nostro obiettivo quotidiano: sviluppare soluzioni di confezionamento in Polipropilene che non siano semplici contenitori di alimenti, ma custodi della loro identità sensoriale.