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Imballaggi plastica, col contributo CONAI ridotto c’è un bel risparmio in fattura

09 Febbraio 2022

Dal 2022 gli imballaggi plastica sono soggetti ad un contributo CONAI molto più basso. Una buona notizia per le imprese come la nostra che sono impegnate nella produzione di contenitori in plastica. E soprattutto una buona notizia per chi acquista imballaggi in plastica.

 

In questo articolo vi spiegheremo nel dettaglio quali vantaggi comporta la riduzione del contributo ambientale CONAI sugli imballaggi di plastica.

 

 

IMBALLAGGI IN PLASTICA E CARTONE, SCENDE IL VALORE DEL CAC – CONTRIBUTO AMBIENTALE CONAI

 

La notizia è stata diffusa alla fine del 2021 ma è da gennaio 2022 che la riduzione sulla tassa ambientale è diventata realtà. Ma partiamo dall’inizio.

 

Il CONAI è il Consorzio Nazionale Imballaggi che per statuto promuove, coordina e garantisce il recupero e il riciclo di materiali derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi. La sua azione riguarda quindi contenitori in carta/cartone e in plastica ma anche vetro, acciaio e alluminio. Il Contributo Ambientale chiesto dal CONAI ha lo scopo di incentivale l’uso di imballaggi riciclabili e il suo valore varia quindi in base al tipo di materiale e al grado di recupero e riciclo possibile. In poche parole, quanto più l’imballaggio plastica o cartone è riciclabile e tanto meno sarà il valore del CAC (Contributo Ambientale CONAI).

 

Per quanto riguarda la plastica, il Contributo Ambientale CONAI viene poi girato a COREPLA, il consorzio per la raccolta, il riciclo ed il recupero degli imballaggi plastica. Il Corepla è un ente senza scopo di lucro e con finalità di interesse pubblico. Il Corepla utilizza il CAC per garantire il funzionamento dell’intera filiera di recupero degli imballaggi di plastica. In questo modo si favorisce ed incentiva la produzione di materiale da riciclare e si sostiene l’intero sistema di recupero e re-immissione in commercio.

 

Noi di Resaplast conosciamo bene la nostra responsabilità ambientale e per questo da sempre abbiamo scelto di produrre solo imballaggi in plastica 100% riciclabile. I nostri contenitori in materia plastica sono riciclabili e sono anche durevoli nel tempo, tanto da poter essere anche riutilizzati. Due aspetti che già danno voce alla nostra attenzione all’ecosostenibilità.

 

Grazie a questo, il contributo CONAI è sempre stato in una fascia media.  Dal 1 Gennaio 2022 però sono entrate in vigore le variazioni decise dal CONAI e il valore del CAC richiesto si è abbassato ulteriormente.

 

 

 

RIDUZIONI SUL CONTRIBUTO CONAI PER IMBALLAGGI IN PLASTICA

 

Il CAC, il Contributo Ambientale CONAI, è richiesto per far fronte agli oneri della raccolta differenziata organizzata dai Comuni, per le attività di recupero, riciclo e valorizzazione dei rifiuti da imballaggio.

 

Il Consiglio di Amministrazione del CONAI ha deliberato l’abbassamento del CAC visto l’aumento della richiesta di materiale riciclato. Inoltre, i valori di mercato delle materie cellulosiche e plastiche si mantengono molto alti, facendo crescere la richiesta di materiale riciclato. In questo contesto, il CONAI ha scelto di contemperare i costi ed i benefici della situazione attuale riducendo la tassa sulle imprese che producono imballaggi in carta e in plastica.

 

 

A QUANTO AMMONTA LA RIDUZIONE CONAI SUGLI IMBALLAGGI?

 

La riduzione, come anticipavamo, dipende dal tipo di materiale. Per gli imballaggi plastica inoltre si considera il tipo di materiale e la sua riciclabilità.

 

Le fasce contributive sono in totale cinque:

  • Fascia A1, il contributo passa da 150 a 104 euro a tonnellata
  • Mentre in Fascia A2, fino al 30 giugno 2022 è confermato il contributo di 150 euro a tonnellata che invece da luglio 2022 passerà a 168 euro a tonnellata
  • Fascia B1, il contributo passa da 208 a 149 euro a tonnellata
  • In Fascia B2 passa da 560 a 520 euro a tonnellata
  • Infine, per la Fascia C il contributo passa da 660 a 642 euro a tonnellata.

 

Inoltre, il CONAI ha stabilito che dal 1 Gennaio 2022 sono applicate riduzioni per le importazioni. In particolare, le aliquote sul valore complessivo delle importazioni diminuiranno:

  • dagli attuali 0,20 a 0,17% per i prodotti alimentari imballati
  • e da 0,10 a 0,08% per i prodotti non alimentari imballati

Mentre, per il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) il contributo scenderà dagli attuali 101 a 90 euro a tonnellata. A queste riduzioni si associano, infine, procedure più snelle e quindi semplificate per l’importazione dei materiali che possono essere avviati al riciclo.

 

 

VANTAGGI CONCRETI IN FATTURA

 

Un minore Contributo Ambientale CONAI significa un minore costo per chi produce gli imballaggi plastica come noi. E in definitiva si traduce in un risparmio in fattura per i nostri clienti. In questo modo riusciamo ad offrire i nostri contenitori alimentari in plastica di alta qualità ad un prezzo più basso.

 

E’ un buon momento questo per investire nell’ambiente e nella qualità. I nostri imballaggi plastica sono infatti amici dell’ambiente e per questo sono soggetti ad un CAC che dal 1° gennaio è ancora più basso.

 

Scoprite qui tutti i nostri imballaggi in plastica e per approfondire la novità deliberata dal CONAI vi suggeriamo questo articolo.