Contenitori antiurto per alimenti

Contenitori antiurto, perché sceglierli e come riconoscerli

29 Luglio 2022

Il settore alimentare richiede contenitori antiurto, vale a dire resistenti sotto ogni punto di visto. L’esigenza è avvertita in particolar modo da chi opera nella produzione e commercializzazione dei gelati. Le ragioni sono diverse ed in questo articolo desideriamo parlarvene nel dettaglio.

  • Cosa si intende per un contenitore antiurto?
  • Per quali settori di mercato è richiesta una particolare resistenza agli urti?
  • Come deve essere costruito?

 

Siamo pronti a fornirvi le risposte a queste domande. Seguiteci.

 

 

VASCHETTE E BARATTOLI ANTIURTO, COSA SONO

 

Le vaschette e i barattoli che necessitano di una conservazione prolungata in congelatori o freezer domestici devono essere, ancora più di altri imballaggi, particolarmente resistenti.

 

Per resistenza si intende:

  • Agli sbalzi termici
  • E agli urti

 

In questa sede ci concentreremo su questo secondo aspetto: la resistenza agli urti, anche se i due aspetti sono strettamente collegati.

 

Un contenitore è antiurto se resiste al contatto violento con un altro oggetto o ad una caduta senza rompersi. E’ resistente agli urti il contenitore che sotto situazioni di stress resiste e non si spacca, pur in presenza di lesioni o graffi. Aspetti non da poco nel settore alimentare.

 

Un incidente domestico o un problema in fase di logistica e commercializzazione nella manipolazione dell’imballaggio può causare, infatti, la rottura del contenitore e la fuoriuscita del prodotto alimentare. Le conseguenze, ovviamente, sono in termini di costi e quindi di produttività per l’azienda che commercializza e per quella che produce. Ma sono anche in termini di reputazione nei confronti del cliente.

 

Di fronte ad un contenitore che perde liquidi o che si rompe rendendo impossibile la consumazione dell’alimento, i danni sono di immagine per l’azienda che perderà probabilmente un acquirente. Il consumatore medio, infatti, presta attenzione al prodotto alimentare ma anche al suo contenitore in termini di efficace conservazione e di funzionalità. Inutile sottolineare che la resistenza agli urti è senza dubbio un aspetto legato alla funzionalità dell’imballaggio. A parità di prodotto, il cliente tipo sarà quindi invogliato ad acquistare un alimento che è conservato bene e che non presenta rischi durante la manipolazione.

 

Inoltre, è bene far presente che un contenitore antiurto è preferibile anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare. In caso di urto e rottura, infatti, particelle anche taglienti di plastica potrebbero confondersi con l’alimento e venire ingerite causando seri problemi alla salute dell’assuntore involontario. E i danni per l’azienda, in questo caso, sarebbero anche di tipo legale.

 

Meglio quindi affidarsi a professionisti del packaging e scegliere imballaggi resistenti agli urti. Come riconoscerli?

 

UN IMBALLAGGO ANTIURTO E’ UN IMBALLAGGIO COSTRUITO PER RESISTERE

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La resistenza agli urti non è una caratteristica naturale degli imballaggi in plastica. La resistenza va cercata e realizzata attraverso tecniche di costruzione e progettazione. E, infine, va testata.

 

Noi di Resaplast realizziamo i nostri imballaggi con una miscela di polimeri (da polipropilene prima scelta, vergine, da fornitori certificati) in grado di ottenere un contenitore antiurto. Lo facciamo in particolare per la linea di imballaggi destinata al settore dei gelati che a causa dello stress termico a cui è sottoposta, è più esposta al rischio di urti e quindi di rottura.

 

Per questa ragione, le vaschette e i barattoli per gelato sono realizzati con una miscela che riesce ad ottenere sugli imballaggi uno spessore maggiore. Ciò rende questi contenitori più spessi della media e meno trasparenti. I vantaggi però sono in termini di resistenza. Quei millimetri in più proteggono in modo più efficace il prodotto in caso di urto accidentale ed evitano la rottura.

 

I test che eseguiamo internamente hanno dimostrato, infatti, che il contenitore antiurto anche in caso di collisione potrebbe presentare graffi o schiacciamenti ma non si rompe. Non c’è, in pratica, spaccatura nella plastica che potrebbe causare la perdita di prodotto.

Vi suggeriamo questo articolo sui test con i quali verifichiamo la resistenza dei nostri imballaggi.

 

Inoltre, il nostro Sistema Qualità prevede una certificazione ad hoc, la Dichiarazione di Conformità MOCA, che garantisce la resistenza del packaging a situazioni di stress termico, per un determinato periodo di tempo. Questa è una ulteriore garanzia di qualità del prodotto, di funzionalità e quindi di resistenza.

 

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